Il Network di professionisti denominato “SALVA IMPRESA” nasce dall’intuito ,basato sull’esperienza di alcuni professionisti quali Dottori Commercialisti ed Avvocati, con lo scopo di fornire un’adeguata informativa e difesa al contribuente-imprenditore che spesso è soggetto ad abusi da parte della Pubblica Amministrazione.
L’imprenditore impegnato a condurre la propria attività si trova ad non essere riuscito a pagare le imposte liquidate nella propria dichiarazione dei redditi accumulando nel tempo un elevato debito verso l’Erario che provvede ad iscrivere il suddetto debito a ruolo amministrato dall’Agenzia Entrate Riscossione ( Ex Equitalia). Proprio in tale situazione i professionisti del Network “ SALVA IMPRESA” possono tempestivamente intervenire per analizzare ogni specifico caso consigliando la soluzione migliore per l’imprenditore, Il nostro intervento è come quello del sarto intendendo che per ogni situazione dopo un approfondito studio da parte dei nostri professionisti sarà scelta la più idonea strategia per fare fronte alla condizione debitoria in cui si trova l’imprenditore.
Ovviamente i nostri professionisti consigliano al meglio anche in caso in cui l’azienda non ha alcuna esposizione debitoria o di modico importo nei confronti dell’erario o degli altri enti statali , soprattutto quando l’azienda è composta anche da beni immobili come capannoni industriali o commerciali ecc. i quali devono preventivamente essere tutelati prima di una eventuale esposizione debitoria nei confronti di terzi come fornitori, dipendenti ,enti statali ecc.
Anche in economia vale il principio meglio prevenire che curare dunque i nostri esperti troveranno la strada migliore utilizzando gli istituti giuridici previsti dal codice civile e ponendo in essere le operazioni straordinarie più idonee per mettere in sicurezza il patrimonio aziendale immobiliare e non solo come avviamento, marchi ecc. Diversamente quando l’imprenditore si trova ad avere una elevata somma iscritta a ruolo dall’ Agenzia Entrate Riscossione il nostro intervento sarà mirato a cercare le varie soluzioni per la riduzione dei debiti o addirittura all’intera cancellazione dei ruoli con la contestuale eliminazione dei debiti verso gli enti pubblici.
Un discorso a parte merita il contenzioso tributario che ovviamente è strettamente connesso alle iscrizioni a ruolo da parte di Agenzia Entrate Riscossione .Quando un contribuente ricevere un avviso di accertamento da parte dell’Agenzia delle Entrate i nostri professionisti valuteranno il rischio del contenzioso tributario ovvero le chance di vittoria totale o parziale oppure di sconfitta dinanzi alle Commissioni Tributarie oltre a prendere in considerazioni gli strumenti deflattivi del contenzioso tributario come accertamento con adesione, acquiescenza ecc. i quali evitano il rischio del contenzioso con il pagamento rateale di un minore debito rispetto a quello accertato con conseguente di riduzione di sanzioni ed interessi . Uno studio autorevole della Fondazione Nazionale dei Dottori Commercialisti esamina e quantifica la pressione fiscale in Italia che si attesta al 64% occupando una posizione preminente nel mondo tra i paesi a più elevata pressione fiscale .Il contribuente titolare di partita Iva si trova a dovere affrontare un infinità di adempimenti burocratici tra amministrativi e fiscali-previdenziali ,oltre a dovere subire la citata pressione fiscale esorbitante che non solo impedisce all’imprenditore d’investire ma lo pone in una posizione di mera sopravvivenza innescando spesso una situazione debitoria a crescere nel tempo nei confronti dell’erario e degli altri enti pubblici. In numerosi paesi appartenenti all’ Unione Europea l’inizio attività è immediata e comunque si tratta di attendere solo 24 ore, diversamente in Italia le Camere di Commercio evadono la pratica a volte in due settimane ed è incredibile che per ottenere l’evasione della pratica in pochi giorni si deve pagare un surplus per l’urgenza .Il contribuente munito di partita Iva numerose volte deve subire accuse di evasione fiscale da parte di trasmissioni televisive condotte da giornalisti incompetenti che confondono le imposte liquidate da quelle accertate che ovviamente non sono la stessa cosa. Molte volte l’evasione fiscale si annida tra persone totalmente sconosciute al fisco che ha il dovere di accertare le imposte evase. L’Italia non è un paese attrattivo per chi vuole fare impresa da parte d’imprenditori stranieri per tutti i motivi sopra esposti ed inoltre la normativa fiscale mutevole non permette nessuna pianificazione.
